mercoledì 31 agosto 2016

Be Fine


- Sei sicura di stare bene?

La voce di Tish non è mai troppo allarmata, ma vibra di qualcosa di più intimo.

- E' stata solo una notte, Tiru. E ho dormito benissimo. Come quando da ragazzine scappavamo col buio per andare a volare, te lo ricordi? 

Si trova in piedi di fronte a un loft enorme, con soffitti altissimi e pareti vetrate. Un loft vuoto, ripulito di ogni cosa che l'ha occupato, ogni traccia del suo passaggio.

- Sei sicura di stare bene per tutto il resto?

Mare non risponde. Tish sa tutto, o quasi tutto. Non sa della malattia. Non sa che ha passato il pomeriggio sotto terra, in un angolo di mondo claustrofobico e minato - letteralmente minato - che però l'ha accolta. Non sa di Inara Roads (un po' più magra, un po' più alta, un po' più giovane, un po' più chiara di pelle). Un po' più coraggiosa. Un po' più solida, un po' più potenzialmente longeva. Un po' più autentica. Un po' più onesta.

- Ricordi di quando nostra madre ci permetteva di dormire assieme a lei? Ci chiudeva nelle sue ali e ci raccontava storie che aveva imparato dai suoi genitori.
- Sì, lo ricordo. Non pensavo lo ricordassi tu, Miramar
- Non ho mai più provato un senso di sicurezza così. La sensazione di essere protetta. Di poter essere protetta. Quel tipo di amore incondizionato. Darei ogni cosa per averlo di nuovo.
- Non stai bene, perché non torni un po' a Los Angeles? E' una vita che non passiamo più del tempo insieme.

Mare solleva il manico del suo trolley - l'ultimo bagaglio. L'ultimo carico di quella vita fatta di cose sporche e brillanti. Se potesse strapparsi dal petto la sedicenne insicura che permise a una serie di circostanze sfortunate di obnubilarle il giudizio e chiuderle il cuore, lo farebbe in quell'esatto momento. La lascerebbe lì, sul pavimento, dopo averle baciato la fronte e averle detto basta così.

 - Sto bene, Tiru. Te lo prometto. Ora prendi carta e penna, per favore.

Si volta e si trascina dietro il trolley. Una ruota traballa e rende spostare la valigia un'operazione più complicata. Mare dà uno strattone. Imbocca la porta.

- E segnati il mio nuovo indirizzo.