Park&Reckon Metahuman Diseases Medical Center, New York
"Capisco sia difficile capacitarsene con sintomi così leggeri, ma è così che inizia: un fastidio alle ossa. Il dolore si farà più intenso nei prossimi giorni e sentirà delle fitte improvvise, ma non dovrebbe durare più di una settimana. Le darò degli antidolorifici che le renderanno la transizione meno traumatica, ma immagino sappia già cosa aspettarsi, dopo sua sorella..."
"Può quindi confermare che si tratta della stessa situazione di Tirunesh?"
"Temo di sì."
La dottoressa Park ha corti capelli neri e occhi color castagna. Il suo curriculum suggerisce che abbia almeno una sessantina d'anni, ma ne dimostra almeno dieci in meno. Mare si chiede se faccia parte della sua mutazione, oppure sia solo una fortunata eredità della sua discendenza sud-coreana.
"So che può suonare di poco conforto, ma ci tengo a spiegarti che, per il tuo corpo, un'evoluzione di questo genere è una miglioria: questo tipo di trasformazione delle ossa la renderà più leggera e quindi più aerodinamica. Forse non avrà modo di sperimentarlo, ma potenzialmente la sua agilità in volo decuplicherà. Saper evitare i danni e fuggire rapidamente è una delle migliori forme di difesa che la natura conosca."
Mare rimane composta. China il capo e si liscia la gonna con i palmi. Fa parte dell'ultima collezione primaverile di un prestigioso brand francese, ma la lavanderia l'ha stirata in maniera inadeguata e se ne sta rendendo conto solo adesso.
"Mi ricordo che a Tish disse che c'era una percentuale di... arresto."
"Sì, assolutamente. E' una percentuale estrapolata da un numero di casi ridotto, purtroppo, ed è piuttosto bassa. Nel sette percento dei casi osservati l'abbassamento di densità ossea si ferma entro sei mesi dal suo inizio, lasciando lo scheletro alleggerito in maniera non compromettente. Nel tre percento di casi, si ferma tra i sei e i dodici mesi."
"Un dieci percento, quindi. E nell'altro novanta percento di casi?"
"Il gene che determina l'abbassamento della densità ossea non si disattiva. Ma impiega comunque del tempo a intaccare la qualità della vita."
"Quanto tempo?"
"Di solito i primi effetti più notevoli si manifestano quattro o cinque anni dalla prima diagnosi, mentre abbiamo notato un aggravamento sensibile dopo otto, massimo dieci anni. Ma anche cinque anni sono molti, miss Sherman, e la ricerca medica potrebbe fare passi avanti. Nel frattempo, le prescriverò vari integratori che potrà iniziare a prendere subito. Tenderei a suggerirle anche una terapia ormonale a base di estrogeni, che prevede però degli effetti collaterali che dovrò spiegarle."
"Di solito i primi effetti più notevoli si manifestano quattro o cinque anni dalla prima diagnosi, mentre abbiamo notato un aggravamento sensibile dopo otto, massimo dieci anni. Ma anche cinque anni sono molti, miss Sherman, e la ricerca medica potrebbe fare passi avanti. Nel frattempo, le prescriverò vari integratori che potrà iniziare a prendere subito. Tenderei a suggerirle anche una terapia ormonale a base di estrogeni, che prevede però degli effetti collaterali che dovrò spiegarle."
Mare non risponde. Boccheggia per un attimo senza davvero niente da dire. Park capisce.
"Può essere un momento complicato, miss Sherman. Il mio consiglio è quello di non farsi sopraffare. Ora la lascerò dieci minuti da sola, per farla riflettere su eventuali domande, fare delle telefonate... si prenda tutto il tempo di cui ha bisogno."
Dice: "okay". Non le sembra di averlo mai detto prima in tutta la sua vita, sulle labbra le suona strano. La sua voce le suona strana, e comunque risponde troppo tardi, quando Park è già uscita. Rimane nello studio dieci minuti, poi se ne va assicurando di lasciare alla reception i suoi ringraziamenti per la dottoressa Park e la promessa che la ricontatterà a breve.