Quando la mia baby sitter mi impose di mangiare tutto ciò che c'era nel piatto, quando mamma e Sally mi dissero che sarebbe stato meglio tenere nascoste le mie ali, quando mi dissero di mostrare un po' più di "spalla" per il photoshoot, quando il mio agente disse che per il ruolo serviva qualcuno di "disposto a tutto", quando Reitman e il suo attore preferito mi proposero un modo per sciogliermi ed entrare in contatto con la mia sessualità, quando Marc mi chiese di chiamarlo alle cinque del mattino tutti i giorni, per una settimana, per aiutarlo a svegliarsi e assumere "nuovi schemi di vita", quando mamma suggerì per la prima volta una piccola dieta, quando registrarsi diventò legge e mi dissero che non c'erano altre opzioni, quando Donna volle che trovassi un fidanzato ufficiale di facciata, quando Birkenhead mi propose di svolgere un tirocinio presso il suo programma, quando mi invitò a ballare, quando quell'amico di Sally mi invitò ad andare a trovarlo sul suo yacht, quando mi dissero che la passerella sarebbe stata mia se solo avessi perso un'altra mezza taglia, quando Jules mi chiese se la mia vita mi piaceva, quando Jules mi chiese se ero felice.
Sul sedile posteriore di una Black Car dell'SCF, Mare guarda fuori dal finestrino e pensa che avrebbe dovuto rispondere no, ogni singola volta. A tutto ciò che la restringeva invece che allargarla.
Ma lo ha fatto stasera. Con l'ostinazione degli idealisti della peggiore risma e l'incoscienza di chi non ha niente da perdere, con la calma di Lin, il coraggio pulito di Routh, il desiderio di rivalsa di Calliope, la mano di Nicholas a stringere la sua più forte quando gli ha detto che, se voleva, poteva andare... è rimasta ferma. Ha pensato a tutto ciò che avrebbe fatto con una vita intera piuttosto che con il tempo monco che le rimane, e a quanto dovrà fare nell'ansiosa frenesia di lasciare un segno che le sopravviva - al tempo che ha perso, alle cose inutili per cui si è preoccupata, alle persone su cui ha investito troppo e che le hanno restituito troppo poco. A quanto sarebbe felice, vergognosamente felice, se potesse spalancare le ali e lanciarsi contro il sole come Icaro, correre in volo e guardare il mondo dall'alto - cinque, dieci anni, se potesse vivere in quel modo sarebbero abbastanza -.
E così, quando un guardiano le ha detto spostati, ha risposto.
Ho risposto.
No.
But I was late for this, late for that, late for the love of my life
And when I die alone, when I die alone, when I die I'll be on time
[...]
I won't be late for this, late for that, late for the love of my life
And when I die alone, when I die alone, when I die I'll be on time