“Look! I’m telling you from my heart, our enemy is not the axe. It’s us, ourselves. If we could grow straight without bending, every axe would lose a handle, so we could save ourselves from being cut. --So, from now on, we need to grow straight without bending, so that every axe will lose a handle”
sabato 3 settembre 2016
Light Meal
"Tu piuttosto stai bene?"
Il momento è arrivato: quello in cui sembra malata. Ha risposto ad Athanasius che si tratta di un po' di stress, senza riuscire a trovare nei suoi occhi preoccupazione genuina. Ma era una bugia: inizia sempre così, con un momento difficile, e poi esce fuori dal suo controllo. Non è una dimenticanza - non si dimentica di mangiare, non pensa ad altro tutto il giorno -, ma un demone antico con cui il suo corpo sabota sistematicamente se stesso.
Passa un'ora a cucinare. Ingredienti: broccoli, seitan naturale, mezzo limone, semi di girasole, olio e sale (ma il sale non ce lo mette, e l'olio solo mezzo cucchiaino). Mezza fetta di pane fatta a cubetti. Si siede e ciò che vede sono solo valori nutrizionali: proteine, vitamine, antiossidanti, carboidrati. Li misura a mente usando una tecnica che le insegnò il suo primo dietologo quando aveva dodici anni. Tamburella le dita vicino alla forchetta. Spinge il busto indietro per assicurarsi che il cane (a cui ancora non ha dato un nome) non abbia bisogno di niente. Prende il telecomando, accende la televisione per distrarsi e poi, con un gesto risoluto, di slancio, prende la forchetta.
Le fa male la testa. Ti fa male la testa, si dice chiaramente, a voce alta, non puoi andare avanti a integratori. Non puoi assottigliarti fino a scomparire, il tuo compito è allargarti, prendere spazio. Nulla di ciò che vuoi realizzare sarà possibile se diventerai di carta. Lascia che sia ciò che non puoi controllare a ucciderti. Ti serve la mente lucida. Ti serve il cuore forte se vuoi volare, e ti serve energia se vuoi fare tutto ciò che vuoi. Che devi.
Raccoglie il primo, risicato boccone con la forchetta. Un pezzetto di broccolo, un pezzetto di pane, un pezzetto di seitan. Lo avvicina alle labbra e può sentire l'odore di limone con una prepotenza che le fa quasi girare la testa. Stringe gli occhi mentre la tv manda l'ennesima puntata di CSI in cui l'assassino è un superumano fuori controllo. Spinge il boccone oltre i denti, lo mastica poco e poi lo manda giù.
Le sembra disgustoso, ma prende coraggio e prepara un secondo boccone.