Ha comprato un libro di cucina nuovo, ha fatto chili di spesa e ha seguito pedissequamente le istruzioni cucinando per tutta la mattina e tutto il pomeriggio, nonostante le distrazioni.
Ha comprato un solo regalo, quello importante, perché tutti gli altri li farà in ritardo come sempre ed era l'unico che doveva arrivare in tempo.
Ha mangiato fino ad essere sazia, poi ha mangiato altri due bocconi.
Ha guardato la tv in compagnia, ha letto ad alta voce in compagnia, ha giocato a Monopoli e a Scarabeo in compagnia.
Avrebbe voluto addormentarsi in compagnia, ma è rimasta sveglia a contemplare il soffitto e a pensare di non dover pensare che ad alcune persone per vivere bene e felice basta quel senso di tepore gentile che può dare una casa pulita e una famiglia.
Sapendo di non essere una di quelle persone, ha comunque ripensato a quando è riuscita ad addormentarsi dolorante, in un letto che non era il suo, con qualcuno che giocava con i suoi capelli e una bambina serena incastrata tra i loro spigoli. Non era una persona diversa: era ancora insoddisfatta, arrabbiata, con il tempo contato.
Ma stava bene, ed era felice.