[ Un foglio strappato da un libro, consumato, e tenuto ripiegato tra le pagine della sua agenda. ]
Uno di loro disse: "Il nostro più grande problema è la deforestazione. E questa pratica è portata avanti da ciò che chiamano "Ascia". Dobbiamo trovare un modo per liberarci del nostro nemico, l'Ascia."
Molti dibatterono sull'idea, dicendo: "E' l'Ascia che ci causa così tanta sofferenza. Ci taglia, ci prepara per il fuoco e ci rende mobilio. Dobbiamo fare qualcosa per liberarci di questo nemico.
Un albero di eucalipto alzò la mano e disse: "Non penso che il nostro nemico sia davvero l'Ascia."
Tutti gli altri alberi urlarono: "Oh! Oh! Cosa vuoi dire? Se non è l'Ascia, chi è?"
L'albero di eucalipto continuò: "Ascoltate! Vi dico dal mio cuore che il nemico non è l'Ascia. Siamo noi, noi stessi. Se potessimo crescere dritti senza piegarci, ogni Ascia perderebbe il suo manico, e noi potremmo salvarci dall'essere abbattuti. Quindi, da adesso in poi, abbiamo bisogno di crescere dritti senza piegarci, così che ogni Ascia perderà il suo manico."
E tutti gli altri alberi applaudirono.